Logic Pro X –Alchemy Import browser

Logic Pro X –Alchemy Import browser

Logic Pro X –Alchemy Import browser

Buongiorno!
In questa guida vedrai come importare file audio in una Sound Source e come funziona la finestra Import browser, anche con un paio di esempi pratici.

Import browser

Per accedere alla finestra Import Browser Clicca sul campo nome della Sound Source, quindi seleziona la voce Import Audio dal menu a scomparsa.

Puoi importare file audio WAV, AIFF ed EXS come elementi additive, spectral, una combinazione di additive e spectral, granular o sampler.

L’elemento additive permette la manipolazione più dettagliata del suono ed è particolarmente indicato per i file audio che rappresentano singole note, piuttosto che accordi o suoni più complessi come texture.

L’importazione all’elemento specttral consente la manipolazione efficace di suoni polifonici, come accordi, loop di batteria e altri suoni complessi.

L’importazione additive + spectral può fornire migliori risultati quando l’importazione additive non riesce a catturare le componenti rumorosi di un suono, ad esempio il colpo del martelletto di un pianoforte o il rumore del respiro di un flauto.

L’elemento granular è adatto per loop di batteria, suoni percussivi e per qualsiasi suono a cui desideri applicare effetti granulari.

Utilizza invecie l’elemento sampler quando vuoi riprodurre un file audio nella sua forma originale.

Import Browser

Import Browser


Import browser parameters

Prima di passate alle procedure pratiche, eccoti un elenco dettagliato dei parametri della finestra Import Browser:

  • Colonna Places: Mostra i percorsi delle cartelle. Le cartelle EXS Factory Samples e Alchimy Samples sono visualizzate nella parte superiore dell’elenco. Clicca per visualizzare ogni cartella.
  • Colonna Samples: Mostra i campioni all’interno della cartella, preset o strumento selezionato. Vengono visualizzati solo i dati dei campioni. Vedere le attività in questa sezione per informazioni sulla selezione del campione.
  • Dropzone: Mostra i nomi dei campioni aggiunti a questa zona. I campioni possono essere aggiunti da più cartelle o strumenti. Clicca col tasto destro del mouse (o CTRL-clic) su un file nella lista Dropzone per aprire un menu di scelta rapida.
    • Delete: Rimuovere il file dalla dropzone.
    • Move to New RR Group: crea un nuovo gruppo di round robin e aggiungere i file selezionati per il gruppo.
  • Pulsanti Analysis Mode: imposta il tipo di analisi che viene eseguita quando si importano dati.
    • Pulsante di additive: utilizzalo per importare i campioni se desideri re-sintetizzarli utilizzando la sintesi additiva. Un buon risultato dipende dall’identificazione accurata della nota fondamentale. Se il nome del file include il valore di pitch, questo viene utilizzato per impostare la fondamentale. In caso contrario, la fondamentale è determina  dall’analisi della forma d’onda.
    • Pulsante spectral: utilizzalo per importare i campioni se desideri re-sintetizzarli utilizzando la sintesi spettrale. La fondamentale determina la nota MIDI che riproduce il suono re-sintetizzato alla sua altezza originale. Se il nome del file include il valore di pitch, questo viene utilizzato per impostare la fondamentale. In caso contrario, la fondamentale è determina  dall’analisi della forma d’onda.
    • Pulsante Add+Spec: utilizzalo se desideri re-sintetizzare i campioni utilizzando una combinazione di sintesi additiva e spettrale. Di default, la componente spettrale importa e riproduce l’elemento in modalità di Noise-Resynth. Riprodurre i dati spettrali in modalità Resynth produce un effetto nettamente diverso, che a volte si può preferire. Il controllo interno passa-alto degli elementi spettrali è impostato automaticamente su un valore elevato, escludendo così le frequenze che sarebbero in concorrenza con quelle prodotte dall’elemento additive. Se l’elemento spectral è troppo “sottile”, puoi renderlo più evidente impostando il controllo passa-alto ad un valore inferiore.
    • Pulsante di formant: usalo in combinazione con i pulsanti Add + Spec, Spectral o additive per eseguire un’ulteriore analisi delle formanti. I valori di questa analisi vengono gestiti dai parametri di filtro formant Analyzed nella sottopagina Source Controls.
    • Pulsante granular: utilizzalo quando intendi eseguire manipolazioni granulari specifiche come time-stretching. La fondamentale determina la nota MIDI che riproduce il suono re-sintetizzato alla sua altezza originale. Se il nome del file include il valore di pitch, questo viene utilizzato per impostare la fondamentale.
    • Pulsante di Sampler: utilizzalo per creare preset di riproduzione diretta dei campioni. La fondamentale determina la nota MIDI che riproduce il suono alla sua altezza originale. Se il nome del file include il valore di pitch, questo viene utilizzato per impostare la fondamentale.
  • Menu a scomparsa Mapping: seleziona una modalità di mapping per campioni importati.
    • Pitch: Adatto se desideri riprodurre cromaticamente i suoni lungo tutta la tastiera. Utilizza questa modalità per posizionare automaticamente i campioni importati in zone della tastiera per la riproduzione ottimale quando re-intonati.
    • Drum: Mappa ogni campione su un unico tasto. Utilizza questa modalità per associare suoni come una serie di colpi di batteria o accordi che non vengono riprodotti correttamente se trasposti. I campioni importati vengono mappati ai singoli tasti (a partire da C1).
  • Pulsante Preview: attivalo per un ascoltare automaticamente i campioni quando clicchi sul nome del file nella colonna sample.
  • Pulsante Cancel: ti consente di annullare l’operazione di importazione. Viene chiusa la finestra import browser e nessun file viene importato.
  • Pulsante Import: utilizzalo per eseguire l’operazione di importazione. A seconda della modalità scelta, quando clicchi su Import, viene visualizzata una finestra che mostra i progressi dell’importazione e la finestra del browser viene chiusa. Clicca su Cancel accanto alla barra di avanzamento se vuoi annullare un’importazione troppo lunga.

Come procedere

Di seguito illustro le procedure per importare un singolo campione o un gruppo di campioni:

Importare un singolo file audio in una Source

  1. Nella vista Advanced, clicca su un campo di selezionare Source, quindi scegli Import Audio dal menu a comparsa per aprire la finestra Import browser.
  2. Clicca su uno dei pulsanti Analysis Mode per scegliere una modalità di importazione.
    Selezionando Add+Spec, Spectral o Additive, puoi attivare anche il pulsante Formant. In questo modo Alchemy esegue un’ulteriore analisi del materiale audio e invia i risultati alla sezione Formant – Analyzed nella sottopagina Source Controls.
    Se i dati audio vengono importati in modalità additive, spectrale, add + Spec, o granular, l’analisi può richiedere un tempo maggiore. Se usi modalità di analisi Sampler non viene effettuata nessuna analisi dei dati.
  3. Clicca sul pulsante Preview per attivare o disattivare l’anteprima automatica dei file selezionati.
    I file audio possono essere mono o stereo, a 8, 16, 24 o 32 bit, a qualsiasi frequenza di campionamento.
  4. Clicca sul nome di un file, quindi sul pulsante Import per importare il suono.
    Viene visualizzata la finestra che mostra l’avanzamento dell’importazione. Al termine dell’importazione finestra del browser viene chiusa e viene visualizzata la finestra precedente.

Importare multipla di file audio in una Source

Puoi importare più file WAV e AIF in un’unica Source. Gli altri tipi di file non sono supportati per l’importazione multipla.

Se il nome della nota è incluso il nome del file, i campioni vengono mappati alle zone della tastiera corrispondente qualsiasi sia il tipo il metodo di analisi selezionato. Quando importi campioni usando il metodo Spectral, Additive o Sampler senza il nome della nota, verranno analizzati per determinare le informazioni di pitch da utilizzare per la mappatura sulla tastiera. I campioni vengono mappati al tasto più alto e trasposti in basso per le restanti note della zona.

Quando non sono disponibili informazioni nel nome, i campioni vengono mappati in modo uniforme in zone della tastiera basate sull’ordine di selezione dei file. Il tasto di pitch fondamentale è impostato al centro di ogni zona.

  1. Nella vista Advanced, clicca su un campo di selezionare Source, quindi scegli Import Audio dal menu a comparsa per aprire la finestra Import browser.
  2. Clicca su uno dei pulsanti Analysis Mode per scegliere una modalità di importazione.
    Selezionando Add+Spec, Spectral o additive, puoi attivare anche il pulsante di Formant. In questo modo Alchemy esegue un’ulteriore analisi del materiale audio e invia i risultati alla sezione Formant – Analyzed nella sottopagina Source Controls.
    Se i dati audio vengono importati in modalità additive, spectrale, add + Spec, o granular, l’analisi può richiedere un tempo maggiore. Se usi modalità di analisi Sampler non viene effettuata nessuna analisi.
  3. Clicca sul pulsante Preview per attivare o disattivare l’anteprima automatica dei file selezionati.
    I file audio possono essere mono o stereo, a 8, 16, 24 o 32 bit, ed a qualsiasi frequenza di campionamento.
  4. Utilizza i tasti di modifica standard per selezionare più file: command-clic per selezionare o deselezionare i file, Shift-clic per selezionare una serie di file.
    Se stai creando un suono che utilizza campioni provenienti da più strumenti o cartelle, trascinare i file selezionati nella Dropzone mostrata sul lato destro del browser. Trascina i nomi dei file nell’elenco Dropzone per modificarne l’ordine.
    Suggerimento: Puoi anche trascinare i file direttamente dal Finder nella Dropzone.
  5. Scegliete una modalità dal menu a comparsa Mapping.
    Pitch: Adatto per i suoni che vuoi riprodurre attraverso la tastiera, cromaticamente.
    Drum: Mappa ogni campione a un unico tasto.
  6. Clicca sul pulsante Importa per importare tutti i file selezionati.
    Nota: Cliccando su Importa quando almeno un file si trova nella Dropzone si importano i file dalla Dropzone, invecie che dall’elenco dei file.

Source Elements

Nella prossima guida Comincierai ad approfondire le caratteristiche dei diversi metodi si sintesi attraverso le Source Elements.

Seguimi su FacebookTwitter per restare aggiornato sulle prossime pubblicazioni.
A Presto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.