Il pannello performance ti permette di avere sotto controllo tutti i parametri di cui hai bisogno per gestire il suono attraverso pochi semplici controlli.
Per visualizzare il pannello clicca sul pulsante “simple”, oppure sul pulsante “perform”. I controlli performance comprendono otto manopole, due pad XY, manopole per l’inviluppo ADSR e un pad di trasformazione. Tutti i controlli sono personalizzabili e possono essere gestiti tramite una superficie di controllo midi o tramite automazioni.
Perform panel
Usare i controlli in modo efficace.
Esplorando la libreria avrai notato che molti preset impostano i controlli performance in maniera simile. Alcuni suoni possono richiedere controlli speciali , ma queste linee guida funzionano bene nella maggior parte dei casi:
- Manopole 1 e 5: Sono spesso utilizzate per il volume di Delay (1) e Reverb (5). Il controllare il livello di mix degli effetti dovrebbe avere la priorità rispetto ad altri parametri, questo parametro viene quindi assegnato alla manopola 1 di solito.
- Manopole 2 e 6: Sono spesso utilizzate per cutoff (2) e resonace (6). se il preset non usa un filtro dovresti prendere in considerazione di aggiungerne uno completamente aperto e assegnarlo a questo controllo.
- Manopole 3 e 7: Spesso utilizzate per dare ritmo e movimento, questi controlli vengono assegnati agli LFO o ad arpeggiatori.
- Manopole 4 e 8: Spesso utilizzate per timbro, tono o altri parametri relativi alla sorgente sonora.
- Pad XY 1: Generalmente usato per il morphing tra le fonti sonore. Se utilizzi più di una fonte sonora, questo è il posto migliore a cui assegnare la dissolvenza incrociata per il morphing.
- Pad XY 2: Puoi utilizzarlo per il morphing o effetti aggiuntivi o per caratteristiche uniche di un particolare preset.
- Manopole Envelop: Normalmente controlla i parametri corrispondenti all’ AHDSR 1, ma può essere assegnato anche ad altri parametri.
- Modwheel: questa opzione assegna un parametro al controller ModWheel della tua interfaccia midi.
- Octave: imposta questa opzione su “off” per riprodurre il suono sull’intera tastiera. Vdrai meglio questa funzione più avanti.
Puoi utilizzare la funzione “auto assign” per assegnare ai controlli i parametri più rilevanti in modo automatico. Utilizzare questa funzione può fornire un buon punto di partenza, ma è meglio spendere un po’ di tempo assegnando i parametri in modo manuale. Ora ti mostro come fare.
Transform Pad
I preset di Alchemy possono contenere fino a otto istanze (chiamate Snapshot) preimpostate, rappresentate dagli 8 riquadri del transform pad. L’istanza attiva è indicata da un riquadro azzurro. Puoi effettuare il morphing un tempo reale trascinando il riquadro azzurro in posizioni diverse del transform pad.
Transform Pad
Puoi modificare le istanze agendo da i cinque menu sottostanti al transform pad, oppure cliccando col tasto destro direttamente sul transform pad per aprire il menu di scelta rapida.
- Tasto File: Apre un menu con i seguenti comandi:
- Copy Snapshot: copia un’istanza.
- Paste Snapshot: incolla un’istanza.
- Copy 1 To All: copia l’istanza 1 i tutte le alte istanze da 2 a 8.
- Clear: cancella tutte le istanze azzerandone le impostazioni.
- Randomize Snapshots: crea valori di controllo casuali per ogni istanza tranne per quella attiva.
- Auto assign All: genera delle istanze casuali derivanti dalle impostazioni dell’istanza 1 assegnandole alle istanze da 2 a 8.
- Auto assign Empty: genera delle istanze casuali a tutte le istanze vuote.
- Sanpshot update: Se abilitata questa funzione permette di ,mantenere i cambiamenti apportati alle varie istanze, impedendo di ai parametri di tornare alla posizione di partenza. Questa opzione è attiva di default.
- Menu Octave: definisce un’intervallo di ottava che ti permette di cambiare istanza suonando le note al suo interno.
- Menu Rate: definisce la velocità del cambio d’istanza quando si suona la tastiera midi nell’intervallo di ottava impostato nel menu Octave.
- Menu Wheel: permette di assegnare un parametro a controllo Wheel della tua tastiera midi.
- Snap volume: permette di impostare un volume differente per ogni istanza.
Creare e memorizzare un’istanza Snapshot:
- Clicca sull’istanza che desideri utilizzare.
- Imposta i parametri performance come desideri.
- Premi il tasto destro del mouse su un punto qualsiasi del Transform pad e scegli “Store current snapshot” nel menu di scelta rapida.
Nominare o rinominare un’istanza:
- Clicca sull’istanza a cui vuoi assegnare un nome o rinominare.
- Clicca col tasto destro su un punto qualsiasi del transform pad e seleziona “rename current”.
- Digita il nome nel campo di inserimento e premi invio per confermare.
Duplicare l’istanza selezionata:
- Clicca sull’istanza che vuoi duplicare.
- Clicca col tasto destro su un punto qualsiasi del Transform pad, quindi scegli “store current “ .
- Clicca col tasto destro su un punto qualsiasi del Transform pad, quindi scegli “store snapshot“ e seleziona il numero relativo allo slot in cui vuoi duplicare l’istanza.
Scambia di posizione le istanze:
- Clicca su un’istanza che desideri scambiare.
- Clicca col tasto destro su un punto qualsiasi del Transform pad, quindi scegli “swap current snapshot”.
- Scegli il numero dell’istanza che vuoi scambiare di posto con quella selezionata.
Passare da un’istanza all’altra con la tua tastiera midi
- Seleziona un’ottava di riferimento dal menu “octave”. Le prime 8 note di quell’ottava saranno assegnate alle 8 istanze corrispondenti.
- Premi la nota per passare all’istanza assegnata.
- Seleziona dal menu Rate la velocità con cui sarà effettuato il movimento tra un’istanza e l’altra.
Manopole di controllo Performance
Puoi rinominare le manopole cliccando sul campo nome sotto la manopola e digitando il nome al suo interno. Clicca cil tasto destro del mouse per visualizzare il menu di scelta rapida e impostare i comandi utili.
Manopole di controllo Perform
Voci del menu di scelta rapida delle manopole
- Delete modulation: mostra i target che sono modulati dalla manopola. Seleziona una voce da questa lista per eliminare la corrispondenza di modulazione.
- Swap With: scambia tutte le corrispondenze di modulazione con un’alto controllo nella lista mostrata.
- Copy setting to all Snapshots: copia il valore della manopola in tutte e 8 le istanze.
Auto assign: assegna un target di modulazione e un nome predefinito alla manopola
- Lock Control: abilitando questa funzione eviti il valore della manopola venga modificato agendo sul transform pad.
- Invert knob: questa funzione inverte la gamma di valori inviati al target di modulazione. Per valori della manopola positivi avremo valori di modulazione negativi e vice versa.
Pad XY
Pad XY
Ci sono due pad XY. Puoi assegnare Agli assi X e Y possono essere nominati indipendentemente in modo simile a quanto visto per le manopole. Allo stesso modo , cliccando col tasto destro si accede al menu di scelta rapida che che presenta opzioni di assegnazione del tutto affini a quelle viste in precedenza, come elimina modulazione, scambia e blocca.
Controlli di inviluppo
Manopole di controllo Envelop
Come impostazione predefinita, questi quattro controlli sono legati ai parametri di inviluppo principale (AHDSR 1), ma possono essere personalizzati e assegnati ad altri parametri allo stesso modo delle altre manopole di controllo.
Le manopole di inviluppo predefinite controllano i seguenti parametri:
- Attack: imposta il tempo di attacco del suono
- Decay: imposta il tempo di decadimento del suono
- Sustain: imposta il livello di sustain del suono
- Release: imposta il tempo di rilascio del suono
Sorgenti sonore
Nella prossima guida vedrai come funzionano le sorgenti sonore si Logic Pro X – Alchemy.
Seguimi su Twitter per restare aggiornato sulle prossime pubblicazioni.
A presto !
guida super dettagliata ma per gli ignoranti come me dei videotutorial su youtube sarebbero l’ideale per comprendere meglio il significato di quello che dici e darebbe subito l’idea di come funziona il tutto .grazie ancora
Avrei l’intenzione di integrare questi articoli con dei videotutorial. Il fatto è che non sono molto pratico di editing video, quindi ci vorrà un po’ di tempo. Grazie del consiglio, ogni spunto per migliorare è ben accetto. A presto!
Molto interessante, grazie. Visto che ne sai molto più di me, mi chiedevo: ma se io volessi tenere traccia delle modulazioni che intendo apportare durante una performance in studio, come potrei fare? Se registro con Logic, com’è ovvio mi ritrovo alla fine una traccia midi con dentro tuttalpiù i segni dell’uso relativo al pedale sustain, piuttosto che del cursore pitch bend o del modulation…ma di tutto il resto delle manipolazioni eseguite, com’è logico, non rimane alcuna traccia. Non so se sono stato chiaro: come posso registrare TUTTI gli interventi che eseguo a livello di filtri, transform pad, inviluppo o quant’altro mentre suono la tastiera? Spero mi potrai rispondere. Nel frattempo, studierò tutti i tuoi preziosi suggerimenti per utilizzare al meglio questo meraviglioso regalo di casa Apple, che mi ha già fatto sprigionare decine d’idee e composizioni soltanto armeggiando qualcuno dei 3000 fantastici presets presenti.
Ciao Andy! Per prima cosa devi assegnare i parametri di cui vuoi tener traccia al tuo controller midi (tastiera o altri controller).
La procedura è questa:
vai nel menu Logic Pro X >> Control Surface >> Controller Assignments (shortcut alt+shift+k), in questo modo si apre la finestra Controller Assignments. Nell’angolo in basso a destra premi il pulsante Learn Mode.
ora clicca sul parameto di Alchemy che ti interessa e muovi il controllo midi a cui vuoi assegnaglio sul tuo midi controller.
Quando hai terminato con le assegnagazioni ricordati di uscire dalla modalità Learn cliccando di nuovo sul pulsante Learn Mode.
Fine. Ora registra esattamente come hai fatto fin’ora, oltre alle traccie di automazione di sustain e pitch avrai anche quelle che hai assegnato al controller.
Fammi sapere se qualcosa non ti torna. A Presto!
Ho visto che hai ripreso il blog e sei stato così gentile da farmelo sapere. Ora studierò il metodo che mi hai spiegato qui sopra. Nel frattempo, c’ero arrivato anch’io -più o meno empiricamente- usando proprio le automazioni (in specifico Transform Pad X e Y, a incrociare). Va da sé che se intendo muovere questi pad live, avendo solo 2 mani posso farlo suonando sulla tastiera con la sinistra e muovendo il transform pad via smart controls tramite il puntatore del mio trackpad. E così ho fatto in una composizione. Sono contento che sei tornato in rete e mi leggerò meglio tutto quanto. Grazie.
Ciao Andy, lieto di risentirti!